Si dice che la Svizzera rappresenti una meta non accessibile a tutti a causa dei costi alti in generale. Oggi grazie alle tante promozioni che il turismo svizzero mette a disposizione dei turisti, molti possono finalmente raggiungere luoghi che avrebbero voluto visitare da sempre.
In Svizzera ci sono dei borghi pittoreschi, affacciati sui laghi o arroccati sulle montagne, che meritano veramente una visita, gioielli che raccontano la storia, che ci portano indietro nel tempo. È veramente impossibile sfuggire al loro fascino e in questo articolo vi porto alla scoperta di 4 borghi svizzeri.
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Indice:
- Poschiavo
- Erlach
- Stein am Rhein
- Büren an der Aare
A caccia di borghi svizzeri: 4 borghi da scoprire
1. Poschiavo
Siamo stati a Poschiavo in occasione della nostra escursione con il Treno Rosso del Bernina, un fuggi e via, ma sono bastate poche ore per innamorarcene. Poschiavo (situata nel cantone Grigioni) é bagnata dal fiume Poschiavino ed é il capoluogo dell’omonima valle: Valposchiavo (in tedesco Puschlav) una valle di origine glaciale che ci ha sorpreso per la sua bellezza, tranquillità e per tutti quei fiori che la fanno apparire come un mare giallo.
Lo sapevi che qui cresce una pianta detta “Achillea moschata“, nota con il nome d’Iva, da cui viene estratto un liquore molto pregiato?
Attraverso un ponticello si arriva nel centro storico di Poschiavo che ci affascina con le sue strette viuzze, con i suoi campanili e con le sue caratteristiche e coloratissime ville della metà del XIX Sec. che si trovano nella zona denominata “il quartiere spagnolo”. Questo incantevole paesino fa parte dei borghi più belli della Svizzera ed é anche il punto di partenza per visitare il Giardino dei Ghiacciai a Cavaglia, situato ai piedi del massiccio del Bernina e del Piz Palü, una meraviglia della natura.
Non dimentichiamo il lago di Poschiavo che con i suoi colori verde e blu invita chiunque a fare un giro in barca.
2. Erlach
Erlach é una perla ai bordi del lago di Bienne. Il castello e la città vecchia sovrastante sono di una bellezza sconvolgente.
Da Erlach si può raggiungere, a piedi o in battello, l’isola di San Pietro (St. Petersinsel), situata nel bel mezzo del lago di Bienne che offre sentieri sterrati da percorrere a piedi o in bicicletta con possibilità di fare il bagno e il picnic.
Erlach é anche il punto di partenza per una crociera sui tre laghi: sul lago di Bienne, sul lago di Neuchâtel e su quello di Morat collegati tra di loro da canali.
Lo scrittore e filosofo Jean-Jacques Rousseau, che visse per qualche tempo sull’isola di San Pietro prima di lasciare la Svizzera, scrisse:
“Niente mi rende felice come osservare la natura dipingere quello che vedo.”
(Jean-Jacques Rousseau)
3. Stein am Rhein
Stein am Rhein é un paesino medievale a ca. 45 min. da Neuhausen. Arrivare qui é come entrare in un libro di fiabe. È questa la sensazione che ho avuto quando ho messo piede in questo borgo caratteristico che ha ca. 3’000 abitanti ed é anche una delle tappe del Grand Tour of Switzerland. Rimarrai affascinato dalla carrellata di case a graticcio, alle quali nel 1972 é stato conferito il primissimo premio Wakker. Il castello di Hogenklingen a picco veglia sulla città ed offre una vista grandiosa sul lago di Costanza e sui paesaggi intorno al fiume Reno.
La visita di questo borgo può essere fatta in combinazione con un’escursione alle cascate più grandi d’Europa (le cascate del Reno).
A caccia di borghi svizzeri: 4 borghi da scoprire
4. Büren an der Aare
Büren an der Aare é un borgo medievale situato tra Soletta e Bienne ai bordi del fiume Aare. L’attrazione principale di questo borgo é lo storico ponte di legno, lungo ca. 108 m ed inaugurato nel 1991, perché il suo predecessore fu distrutto da un incendio. Già nel 1798 le fiamme distrussero il ponte, ma quella volta furono gli abitanti a dargli fuoco durante una ritirata frettolosa delle truppe di Napoleone Bonaparte. Oltre al ponte ci sono naturalmente altri punti d’interesse da visitare come il bel castello del balivo del XVI Sec.
Se deciderai di fare l‘escursione von la nave fluviale da Soletta a Bienne Büren é una tappa obbligatoria. La nave attracca al ristorante “Il Grano” una suggestiva casa, caratterizzata dalla facciata colore rosso, che un tempo era un granaio, l’unica casa a Büren che ha la facciata principale verso l’Aare e non verso il retro.
Durante la navigazione ti consiglio di fare una sosta ad Altreu, un paesino prima di Büren, dove si trova una colonia di cicogne.
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Con affetto
Paeuline 🙂