Quando si pensa a Lampedusa viene in mente subito lo sbarco d’immigrati, ma Lampedusa é altro…. credimi! Quindi parti tranquillo, l’isola ti darà molte emozioni! In questo articolo ti svelerò cosa fare sull’isola in 7 giorni.
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Indice: cosa fare a Lampedusa in 7 giorni
- Dove si trova Lampedusa
- Come raggiungere Lampedusa
- Quando andare a Lampedusa
- Dove alloggiare a Lampedusa
- Come muoversi a Lampedusa
- Le spiagge che consigliamo
- Visitare il centro recupero tartarughe
- Come raggiungere l’isola di Linosa da Lampedusa
- Come vuoversi a Linosa
- Lampedusa e la sua cucina
- Giro dell’isola in barca
1. Dove si trova Lampedusa
Lampedusa fa parte dell’arcipelago delle Isole Pelagie ed é situata nel punto più meridionale dell’Italia, l’altrove esotico dell’Europa. La sua superficie é di ca. 20 Km2, dista dalla Sicilia 205 Km e dall’Africa 115 Km. Il punto più alto é a 133 m (Albero Sole), da qui é possibile ammirare il tramonto e godersi la vista sul Faraglione, detto Vela. L’isola ha un unico paese dove si trova l’aeroporto, il porto vecchio, quello nuovo ed un’unica strada principale (via Roma) dove é concentrata la maggior parte dei negozi di abbigliamento, di souvenir e di ristoranti. Una vacanza a Lampedusa non é indicata per tutti, perché sull’isola non c’é niente da visitare, é quindi più indicata a coloro che cercano un angolo di paradiso a quattro passi da casa per godersi il mare, la natura e rilassarsi.
2. Come raggiungere Lampedusa
Lampedusa può essere raggiunta in aereo con voli diretti da diverse città come Milano, Bergamo, Bologna, Roma, Genova, Torino, Venezia, Catania, Palermo oppure via mare da Porto Empedocle in traghetto o con l’aliscafo.
Dalla Svizzera non ci sono voli diretti, pertanto siamo andati a Bergamo in macchina e da li siamo volati a Lampedusa!
3. Quando andare a Lampedusa
Consigliamo di evitare i mesi di luglio e di agosto perché sono presi d’assalto dai turisti. Noi siamo andati fuori stagione (fine settembre) e ci siamo goduti l’isola in pieno anche perché il clima é ancora perfetto. Il vantaggio di andare in autunno é quello di trovare pochissima gente e spiagge vuote. Molti ristoranti però chiudono e quindi, se si alloggia in un hotel, la scelta dove cenare é limitata.
4. Dove alloggiare a Lampedusa
Dopo avere letto diverse recensioni, abbiamo deciso di alloggiare al Porthotelcalandra situato in una posizione privilegiata di fronte al porto vecchio. Siamo stati fortunati, perche ci hanno assegnato la camera più bella dell’hotel: molto spaziosa e luminosa con terrazza vista sul porto nuovo e balcone vista sul porto vecchio a due passi da Via Roma, la via principale.
5. Come muoversi a Lampedusa
Sicuramente il modo migliore per muoversi sull’isola é uno scooter. Noi abbiamo preferito una macchina MEHARI che abbiamo noleggiato da Noleggilampedusa al prezzo di Euro 160 per tutta la settimana girando l’isola in modo indipendente.
6. Cosa fare a Lampedusa in 7 giorni: le spiagge che consigliamo
1. Cala Guitgia
Partendo da Porto Nuovo la prima spiaggia che visitiamo é Cala Guitgia a pochi passi dal centro abitato, attrezzata con lettini e ombrelloni. L’acqua del mare é limpidissima, c’é poca gente vista la stagione bassa. Restiamo tutto il giorno godendoci un mare meraviglioso ed un meritato relax. Questa spiaggia é famosa per avere ospitato per 10 anni il festival O’scià. La sera facciamo una passeggiata nella via principale e dopo aver gustato alcune prelibatezze lampedusiane da “Martorana” torniamo in hotel e data la stanchezza andiamo a nanna presto.
2. Spiaggia dei conigli
Il secondo giorno ci svegliamo, anzi mi sveglio presto per il consueto appuntamento con l’alba, dalla nostra camera superiore abbiamo la fortuna di potere ammirare anche il tramonto. Facciamo colazione nella bella terrazza dell’hotel e ci avviamo attraversando la strada panoramica, verso la famosa spiaggia dei conigli, dove nidifica la famosa tartaruga Caretta Caretta e per questo motivo che la spiaggia, gestita da Legambiente, é protetta ed é accessibile solo dalle ore 8.30 fino alle ore 20.00. Su Tripadvisor è stata eletta una delle 10 spiagge più belle al mondo. Per raggiungere questa baia incontaminata percorriamo un sentiero di terra battuta a piedi di ca. 20 minuti. A metà strada da una terrazza naturale si può ammirare il mare della Tabaccara, caratterizzata da un mare azzurro e cristallino, raggiungibile solo via mare. Davanti a tanta bellezza selvaggia rimaniamo senza parole. A due passi dalla spiaggia scorgiamo una bella villa che fu abitata da Domenico Modugno che, innamoratosi dell’isola, la scelse per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. È quasi sera e a malincuore dobbiamo lasciare questo splendido posto.
3. Cala Pulcino
Un’ altra spiaggia dove ritirarsi in completa tranquillità é Cala Pulcino, che abbiamo puntato il terzo giorno, attraversando per 20 minuti un sentiero molto suggestivo, che inizia da casa Teresa: il dammuso a volta più vecchio e caratteristico dell’isola. Questa spiaggia non é molto frequentata a causa del percorso abbastanza lungo, così la maggior parte dei turisti ci approda via mare. All’arrivo siamo stati ripagati con delle emozioni uniche, sacrificate un pò dalla presenza sul territorio di qualche branco di cani che non ci ha permesso di restare più a lungo sulla spiaggia e goderci a pieno il paesaggio.
4. Mare Morto e Cala Creta
Per gli amanti dello snorkeling e dei tuffi cosigliamo Mare Morto e Cala Creta. Non hanno infatti spiagge, ma solo rocce dalle quali ci si può tuffare e fare snorkeling.
Le spiagge vanno visitare tutte, colori stupendi e posti unici. Noi ti abbiamo segnalato quelle che ci hanno emozionato di più.
7. Visitare il Centro recupero tartarughe
A Lampedusa c’é il Centro di recupero delle Tartarughe che é aperto di pomeriggio e che ti consiglio di visitare. Degni di ammirazione sono soprattutto i volontari che si prodigano per la salvaguardia di questa specie in via di estinzione.
8. Come raggiungere la piccola isola di Linosa da Lampedusa
Eravamo curiosi di visitare anche Linosa, un’isoletta di origine vulcanica con una superficie di 5,43 km2 e 400 abitanti che fa parte dell’arcipelago delle isole Pelagie (l’altra é Lampione, non visitabile). Qui il tempo sembra essersi fermato. Partiamo con l’aliscafo in direzione di Linosa e dopo un’ora ca. sbarchiamo allo scalo vecchio (approdo principale dell’isola), perché qui sbarcarono i fondatori di Linosa. Un signore gentilissimo (che adesso non ricordo il nome) ci accompagna al centro abitato. Durante il breve tragitto ci lasciamo ammaliare dai suoi racconti!
9. Come muoversi a Linosa
Arrivati in paese rimaniamo abbagliati dalle case coloratissime, dal giallo al rosa, all’azzurro…..la facciata é contornata rigorosamente di blu e di rosso, veramente uno spettacolo! Per visitare l’isola é sufficiente una giornata, così noleggiamo uno scooter e lasciamo il paese percorrendo la strada principale. Arriviamo nelle campagne dove ci sono grandi distese di capperi e di fichi d’india, facciamo il giro di tutta l’isola fermandoci a fare il bagno in piccole piscine naturali e a piedi raggiungiamo i crateri dei vulcani inattivi. La vista che si presenta davanti a noi é impressionante. L’isola, molto verde, é diversa da Lampedusa, perché é rimasta allo stato selvaggio. Sicuramente non é adatta a chi ama la vita mondana, ma a chi ha voglia di trascorrere una vacanza diversa……lontano dal caos!
10. Lampedusa e la sua cucina
Per ciò che riguarda la cucina di Lampedusa abbiamo mangiato ovunque bene e sempre a base di pesce. Un consiglio: non perderti Il gelato e la granita del “Bar dell’Amicizia”.
11. Giro dell’isola in barca
Dopo avere rimandato per tutta la settimana il giro dell’isola in barca, perché il vento agitava le acque, finalmente riusciamo a realizzare questo ultimo desiderio affidandoci a Pietro e alla sua Baby2 che ci fa circumnavigare l’isola a 360° fermandosi nei luoghi più suggestivi.
I posti suggestivi da vedere via mare
La Tabaccara dove i bagnanti sembrano nuotare sospesi nell’acqua. È stato emozionante trovarci davanti a questi miracoli della natura: I faraglioni principali del Sacramento e quello della Vela, così chiamato per via della sua caratteristica forma di vela, Capo Grecale che si riconosce perché in cima c’é il faro ed altro ancora. Abbiamo trascorso una giornata indimenticabile facendo il bagno in calette raggiungibili solo via mare. La costa a sud é bassa mentre man mano che fiancheggiamo la costa alta a nord, precipitano falesie vertiginose a picco sul mare. Siamo stati rapiti dal fascino che sprigionano queste alte rocce sospese tra cielo e mare. A pranzo Pietro e sua moglie ci offrono un piatto a base di pesce grigliato direttamente sulla barca. Purtroppo alle ore 18 abbiamo il volo quindi non riusciamo a completare il giro dell’isola. Pietro ci fa sbarcare in un punto dove veniamo accolti dal responsabile del nostro hotel che ci accompagna, direttamente in Aeroporto.
Lampedusa non si può spiegare, va vissuta! In una settimana l’isola si gira tranquillamente, quindi esplorala al più presto!
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Con affetto
Paeuline 🙂
2 pensieri su “Cosa fare a Lampedusa in 7 giorni”
Complimenti bravo continua cosi!!ottimo lavoro Grazie!!
Grazie 🙂