Oman on the road in 7 giorni

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Qualcuno ci disse una volta: «Ma con così tanti luoghi da visitare in giro per il mondo, propio l’OMAN dovete scegliere?» Ebbene si! Quella persona non immagina nemmeno lontanamente, cosa si é persa in OMAN. Chi l’avrebbe immaginato ciò che ci avrebbe offerto questo paese magico? Innanzitutto bisogna dire, che l’Oman è uno dei paesi piú sicuri e affascinanti degli Emirati Arabi. Noi ce ne siamo innamorati a prima vista e non abbiamo mai sentito un benvenuto cosí cordiale e incontrato gente simpatica come in Oman. Per mettere su queste righe, mi riguardo le foto e i ricordi fissati nella mia mente riaffiorano e mi sembra di essere immersa nello scenario di una favola. Questo é l’itinerario del nostro “on the road” che abbiamo fatto in una settimana.

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Il nostro viaggio inizia il 15. novembre 2017. Dopo 6 ore di volo, siamo partiti da Zurigo,  atterriamo a Muscat. Già dall’alto riusciamo a intravedere un paesaggio maestoso, montagne dai paesaggi quasi marziani, chilometri di spiaggie, dune rossastre e il mare di un’azzurro-verde. All’aeroporto ritiriamo la macchina (una 4×4) che abbiamo noleggiato presso Economyrentalcar. All’aeroporto acquistiamo anche una scheda telefonica che ci ha permesso di essere connessi per tutto il tempo .

“Dall’alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo,
e come siano ampi gli orizzonti.”
(Paulo Coelho)

OMAN ON THE ROAD IN 7 GIORNI: ARRIVO A MUSCAT

Arriviamo al nostro hotel “Shangri-La’s Barra Al Jissah”, un resort un pò fuori dal centro della città e dopo esserci sistemati e ammirato il panorama bellissimo che offre la struttura, decidiamo di avviarci verso il centro. Diciamo che in 1-2 giorni si può benissimo visitare la città, ma se si ha poco tempo, si può optare per un tour guidato. Iniziamo dal simbolo della città: la Moschea del Sultano Qaboos. È la terza moschea più grande al mondo e non neghiamo di essere rimasti incantati nell’ammirarla in tutta la sua maestosità e soprattutto il famoso lampadario in cristallo Swarovski alto 8 metri che illumina il tappeto persiano più grande al mondo. Per entrare bisogna coprire assolutamente le spalle e il capo.

Muscat é vegliata dai due forti “Al Jaiali e “Al Mirani” che si notano subito appena si entra in città. Da non perdere il Suq di Mutrah molto animato dove si può comprare di tutto e dove si trova l’incenso più famoso al mondo, perché viene estratto da un albero che si trova nella parte meridionale del paese. Il modo ideale per visitare Muscat é a piedi. Qui non ci sono ferrovie, non ci sono metro. Muscat non ha il lusso spietato di Dubai e quì é vietato costruire grattacieli che superano l’altezza della Moschea. Anche il lungomare che é chiamato “corniche” merita una visita.

SUQ DI MUSCAT
SUQ DI MUSCAT
Moschea del Sultano Qaboos
Moschea del Sultano Qaboos
Moschea del Sultano Qaboos
Moschea del Sultano Qaboos

OMAN ON THE ROAD IN 7 GIORNI:
DORMIRE NEL DESERTO

La tappa successiva é stata Nizwa dove abbiamo visitato un castello fiabesco, il più visitato dell’OMAN, costruito nel 1650 su un piccolo fiume sotterraneo con 30 m di sottosuolo nel cuore di una grande oasi ai piedi del monte Jabal Alchdar.
Quì abbiamo dormito al “Golden-Tulip” consigliatissimo. Nizwa per dirigerci verso il deserto del “Wahiba Sands”. Il sogno di dormire nel deserto si é realizzato. Per la prima volta abbiamo dormito nel campo nel bel mezzo del deserto: “Desert nights Camp” uno dei campi più belli della zona, un’esperienza indescrivibile, insomma un soggiorno da mille e una notte! Non potrò mai dimenticare il cielo del deserto che é di una bellezza pazzesca. Assistere al tramonto dietro le dune non ha prezzo, la sabbia che si tinge di color ocra,  il silenzio é assoluto. Si sa il deserto ha un fascino irresistibile!

La mattina del quarto giorno ci siamo alzati prestissimo per vedere sorgere il sole, ma ahimé la nebbia fittissima non ci ha permesso di vedere una delle più belle esperienze che non ci perdiamo mai nei nostri viaggi. Lasciato il campo ci dirigiamo verso Ras Al-Jinz al “Turtle Beach Resort” dove abbiamo alloggiato per una notte. Merita veramente visitare la riserva delle tartarughe. Noi abbiamo scelto la visita della sera. Lo spettacolo della tartarughe “carretta carretta” che di notte escono per deporre le uova nella sabbia per poi riprendere la via dell’oceano, é indescrivibile ma bisogna osservare assolutamente delle regole precise per non disturbare gli animali.

“Ciò che abbellisce il deserto, disse il piccolo principe, é che nasconde un pozzo in qualche luogo”
(A. de Saint Exupéry)

Nizza
Nizwa
Wahiba Sand Desert
Desert Night Camp – Wahiba Sands
Wahiba Sand Desert
Derserto dell’Oman: Night Camp Wahiba Sands
Wahiba Sand Desert
Deserto del Wahiba Sand
Ras Al-Jinz
Ras Al-Jinz “Turtle Beach Resort”
Wadi Oman
Tramonto Ras Al-Jinz, Oman
Tramonto Ras Al-Jinz, Oman
Wahiba Sand Desert
Wahiba Sand Desert

Verso sera ci dirigiamo verso Muscat. L’ultimo giorno decidiamo di andare a vedere i delfini e ci alziamo prestissimo, ma purtroppo loro non avevano voglia di essere visti e siamo ritornati in Hotel molto delusi, ma felici lo stesso, perché abbiamo avuto la possibilità di vedere la costa che ha un panorama impressionante! Alla fine Ci siamo rilassati in spiaggia. La nostra avventura finisce lì, ma siamo sicuri che l‘OMAN ci vedrà molto presto, perché ha moltissimo da offrire. Alla prossima!

«Perché la vita é un brivido che vola via é tutto un
equilibrio sopra la follia»
(cit.)

Wadi Shab

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Paeuline 🙂

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