Visitare Burgdorf in un giorno


Purtroppo molte città svizzere non sono conosciute, eppure anche le cittadine di medie dimensioni regalano una varietà di scorci e paesaggi di straordinaria bellezza! Burgdorf é una di queste e in questo articolo ti sveliamo cosa vedere in un giorno!
Siamo vissuti in questa città millenaria per più di 15 anni, senza accorgerci delle tante sfaccettature che ci offre, dove l’antico é riuscito a fondersi con il moderno quasi in maniera naturale. Come si dice: “Non é mai troppo tardi!”
“La città alle porte della valle dell’Emmen – Emmental, fondata dagli Zähringer, é situata nel Mittelland svizzero a 500 m di altitudine e conta ca. 15’500 abitanti. Burgdorf é caratterizzata dal un maestoso castello, dalla chiesa e da tre imponenti falesie (Gysnauflühe) in pietra arenaria, Burgdorf (Berthoud in francese) si é sviluppata attorno al castello ed é suddivisa in due parti: la città bassa e la città alta. La città viene inoltre attraversata da diversi corsi d’acqua che si estendono per ca. 6 km alimentando dieci piccole centrali idroelettriche che forniscono il 4 % del consumo di elettricità urbana.
Con questo tour andremo alla scoperta della città bassa con il suo vivace centro commerciale e di quella alta con un centro storico costellato da bar con dêhors e ristoranti in vecchie case della corporazione (Zunfthäuser) in pietra arenaria del tardo barocco, risalenti al 16. Sec.
Inizieremo il tour dalla stazione ferroviaria. Let’s go!
Burgdorf é raggiungibile da Berna o da Soletta in treno in 20 minuti ca.
Attraversiamo la “Bahnhofstrasse” ammirando quà e là ville sofisticate e bellissimi edifici in stile “Secessione Viennese” e raggiungiamo la prima attrazione: il museo moderno dedicato alle opere dell’artista Franz Gertsch. Oltre alle sue opere, esposte nel nuovo edificio, il museo ospita mostre d’arte contemporanea. All’esterno, lungo la “Platanenweg”, ci sono tre aree cementate che mirano a riflettere il corso del sole. La superficie più inclinata delle 3 aree corrisponde al giorno più lungo, infatti questa é illuminata dal sole che, a mezzogiorno, é al suo apice…….Non ti vogliamo svelare altro, ti invitiamo a visitarlo personalmente!
A pochi passi dal museo un maestoso edificio costruito nel 1770 sulle vecchia mura della città attirerà sicuramente la tua attenzione. Si tratta di una vecchia casa granaio che servì in passato per lo stoccaggio del grano, accanto a dei mulini (edifici ancora oggi conservati, ma non attivi). Dal 2011 é la sede del birrificio dove viene prodotta la birra di Burgdorf, conosciuta in tutta la Svizzera. Su richiesta vengono effettuate anche delle visite guidate per dare uno sguardo al birrificio, dietro le quinte.
Ti dice qualcosa il nome di Johann Heinrich Pestalozzi? Qui visse e insegnò per alcuni anni il famoso pedagogista Pestalozzi. Fu lui a creare la scuola per i poveri e a diffondere il nuovo metodo d’insegnamento pedagocico di Burgdorf. Fondò una scuola nel castello di Burgdorf e grazie a questa scuola le sue idee ottennero fama in tutta Europa. Dopo 5 anni si trasferì altrove perché dovette lasciare il castello in mano al cantone di Berna.
Lasciamo la casa di Pestallozzi e attraversando un vicolo stretto, costruito dopo i devastanti incendi che colpirono la città, si arriva al Museo di Bernhard Luginbühl, lo scultore del ferro di Mötschwil, famoso a livello internazionale, situato all’interno di un vecchio macello ristrutturato “Altes Schlachthaus” che in passato funse da ospedale per i poveri con cappella e cimitero, ancora oggi sono visibili i resti delle vecchia mura della città. Ci troviamo nel quartiere che un tempo veniva chiamato “Holzbrunnen” perché al centro della strada c’era una fontana in legno, sostituita oggi da una moderna.
Una scala (81 scalini) ci conduce alla città alta. Qui vicino sorgeva un tempo un ospedale ed un ostello per pellegrini. Ancora oggi i pellegrini del “Cammino di Santiago”, che passano da Burgdorf, ricevono un timbro. Dal 1830 la città alta é collegata con quella bassa attraverso un ponte ed un anello stradale (la vista da quassù sul quartiere del “Kornhaus” e sulle 3 falesie é spettacolare!) Nell’attuale circuito c’era un tempo l’abbazia dei monaci scalzi ed una chiesa che furono distrutti dopo l’avvento della Riforma. Nel monastero dimorò una delle prime tipografie svizzere.
Arrivato nel centro storico della città alta ti renderai subito conto del fascino medievale che sprigiona questo luogo: scorgerai una porticina rossa e nera che era l’ingresso posteriore della farmacia più vecchia della città. Passiamo attraverso vicoli costellati di bar e ristoranti e ci fermiamo per un attimo ad ammirare un interessante affresco (Hühnersuppe = zuppa di gallina) sulla parete di un edificio nella piazza “Kronenbrunnenplatz”, una piazza d’incontro che ha preso il nome dal ristorante più antico della città “Krone”, che non esercita più a differenza del vecchio cinema “Krone”che continua ancora oggi a proiettare.
L’affresco “Hühnersuppe” rappresenta delle donne sedute al tavolo mentre mangiano la zuppa di gallina servita loro da ufficiali bernesi come segno di riconoscimento per la loro coraggiosa difesa dall’attacco di nobili austriaci. La zuppa di gallina viene servita ancora oggi, per tradizione, nel mese di febbraio.
Prima di arrivare in piazza sulla destra potrai ammirare uno storico edificio in stile Rococò scampato al terribile incendio del 1865. Una scala ci conduce su ai portici dove all’interno del ristorante avrai la possibilità di assaggiare prelibatezze della cucina svizzera. In passato era un municipio nel piano superiore e una modesta sistemazione per viaggiatori con scuderia al pianoterra. Oggi é il miglior hotel/ristorante di Burgdorf.
Di fronte allo «Stadthaus» c’é la casa più stretta di Burgdorf ed un altro storico locale: il tea room “Confiserie Widmer” con le pareti interne rivestite in legno, uno dei pochi nel cantone di Berna dove ancora oggi vengono servite delle bevande alcoliche. In questa casa visse lo scrittore Schneckeckburger, nel 1904 la casa venne acquistata dall’Alsaziano Nadelhofer che inventò i “Burgdorferli” (cioccolatini famosi resistenti al caldo). Varcata la soglia avrai la sensazione di tornare indietro nel tempo perché gli arredi sono rimasti esattamente come negli anni 40.
Il pergolato lungo la facciata principale dello “Stadthaus” ci conduce a “Kirchbühl” che emerse nel 16. Sec. dopo la demolizione delle mura della città. Sulla collina della città si trova la chiesa in stile tardo gotico, costruita nel 1471 su una vecchia chiesa dallo stesso costruttore della cattedrale (Münster) di Berna. Fu cattolica fino all’avvento della Riforma del 1528 ((ancora oggi é visibile la croce). La Balaustra del tardo Medioevo, in pietra arenaria, all’interno della chiesa é considerata una delle più preziose in Svizzera. Anche il quadrante dell’orologio é il più grande della Svizzera dopo quello di San Pietro di Zurigo.
Dalla chiesa s’intravede un cronicario (Siechenhaus) con annessa Cappella di S. Bartolomeo costruito al di fuori dei confini della città dopo le devastanti pesti nel 15. Sec. Successivamente venne smantellato per la paura d’infezioni. Oggi viene dato in affitto per eventi privati.
La cartolina più bella di Burgdorf é Il castello, da qui avrai una vista strepitosa sulla città, sulle Alpi Bernesi e sulla massiccio del Giura. Costruito su uno sperrone é considerato l’unico castello degli Zähringer meglio conservato del 12. Sec. Fino al 2012 era il luogo di giurisdizione e la prigione della regione. Dopo alcuni anni di ristrutturazione finalmente il 25. Aprile di quest’anno riaprirà al pubblico con un ostello, un ristorante ed una sala per matrimoni civili, insomma un punto d’incontro per tutti! Naturalmente continuerà l’attività del museo, già esistente, che espone oggetti e documenti relativi al periodo del Medioevo.
I mercati hanno avuto sempre un ruolo importante a Burgdorf. Ancora oggi il giovedi e sabato si svolge il mercato settimanale nella città alta, ma durante l’anno c’é anche il mercato di maggio, quello autunnale, il mercato freddo e quello di Natale. Se hai l’occasione non perderti un giro tra le bancarelle.
Se vieni l’ultimo lunedi del mese di giugno potrai assistere alla “Solätte” (festa della gioventù denominata “Solennität”) una bellissima celebrazione all’insegna dei colori e dei profumi dei fiori, che si svolge secondo lo stile di un’antica tradizione che dura da oltre 270 anni, iniziata su suggerimeno di Dekan Johann Rudolf Gruner (il fondatore della bibblioteca). La festa inizia già nelle prime ore del mattino, quando tutte le ragazze della città vestite di bianco e i ragazzi con camicia bianca e pantaloni blu sfilano in processione, accompagnati dai loro insegnanti. Nel pomeriggio dopo la seconda sfilata si riuniscono tutti allo “Schützenmatt” (un immenso parco) dove si gioca, si balla, si mangia e ci si diverte!
Questo ed altro ti attende durante il tuo soggiorno a Burgdorf. Dopo il tour della città, se hai ancora qualche giorno a disposizione, ti consiglio di fare un’escursione sulle tre rocche. Un sentiero a zig zag ti condurrà in cima da dove potrai ammirare la bellissima città degli Zähringer! Un “must” per ogni visitatore. Troverai tutte le info al “Tourist Office”. Inoltre a ca. 17 km si trova la “Schaukäserei di Affoltern” dove viene prodotto il formaggio “Emmental” che ti consiglio assolutamente di visitare! Un “on the road” attraverso la valle del fiume Emme, un’esperienza unica!
Il mio consiglio é quello di acquistare un Swiss Travel Pass (il minimo d’acquisto é però di 3 giorni) con il quale potrai accedere a:
Swiss Travel Pass 2. classe | Prezzi |
3 giorni | CHF 232.00 |
4 giorni | CHF 281.00 |
8 giorni | CHF 418.00 |
15 giorni | CHF 513.00 |
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Con affetto
Paeuline 🙂
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